Xiapex, il cui principio attivo è la Collagenasi di Clostridium histolyticum, trova indicazione nel trattamento della contrattura di Dupuytren e della malattia di Peyronie negli adulti.
La contrattura di Dupuytren è un’affezione per cui una o più dita della mano si flettono verso il palmo senza potersi estendere completamente. È causata da un ispessimento dei tessuti sottocutanei del palmo, che formano così dei cordoni responsabili della contrattura delle dita. Xiapex è indicato in pazienti che presentano nei palmi corde sufficientemente spesse da essere percepite al tatto.
La malattia di Peyronie è un’affezione in cui i pazienti sviluppano nel pene placche di tessuto fibroso di tipo cicatriziale che ne causano un incurvamento anomalo, talvolta responsabile di rapporti sessuali dolorosi o difficoltosi. Xiapex è usato nei pazienti con placche sottocutanee percepibili al tatto e con un incurvamento del pene di almeno 30 gradi all’inizio della terapia.
Xiapex è una polvere e solvente per soluzione iniettabile, che deve essere somministrata da un medico formato alla corretta somministrazione del prodotto e che abbia esperienza nella diagnosi e nel trattamento della contrattura di Dupuytren e dei problemi genitali maschili.
Nella contrattura di Dupuytren il medico inietta la dose appropriata di Xiapex direttamente in una corda nel palmo del paziente. Circa 24 ore dopo l’iniezione il medico può estendere il dito eseguendo una procedura di estensione per circa 10-20 secondi, in modo da facilitare la rottura della corda. Si può sottoporre a trattamento una sola corda alla volta. Se non si ottiene una risposta soddisfacente con una iniezione e una estensione, la procedura può essere ripetuta a intervalli mensili fino a un massimo di
tre somministrazioni per corda.
Nei pazienti con malattia di Peyronie, Xiapex è somministrato per un massimo di quattro cicli di trattamento, ciascuno di durata pari a circa sei settimane. In ogni ciclo la dose di Xiapex è somministrata nella placca che provoca la deformità, mentre una seconda iniezione è praticata a distanza di uno-tre giorni. Dopo altri uno-tre giorni il medico esegue quindi una procedura di
rimodellazione del pene finalizzata a estendere e piegare delicatamente la placca nella direzione opposta rispetto alla curvatura anomala. Successivamente i pazienti devono continuare a eseguire tale procedura di rimodellamento del pene ogni giorno per il resto del ciclo, attenendosi alle istruzioni fornite.
I cordoni del palmo nei pazienti con contrattura di Dupuytren e le placche presenti nella malattia di Peyronie sono costituiti da fibre di una proteina denominata collagene. Xiapex contiene una miscela di due collagenasi, ossia enzimi che provocano la scissione del collagene. Se somministrati in una corda o in una placca, le collagenasi distruggono le fibre di collagene. In questo modo la corda o la placca viene indebolita e si degrada.
Le collagenasi presenti in Xiapex sono estratte dal batterio Clostridium histolyticum.
Xiapex è stato confrontato con placebo in due studi principali su un totale di 374 pazienti adulti con contrattura di Dupuytren. Il medicinale è stato iniettato ai pazienti per tre volte; tre mesi dopo l’ultima iniezione è stato effettuato un esame della mano per stabilire il grado della estensione della articolazione del dito. Il principale indicatore dell’efficacia era la percentuale di pazienti
nei quali l’articolazione più colpita poteva essere estesa fino a raggiungere una flessione in avanti del dito non superiore a 5 gradi.
Nella malattia di Peyronie, Xiapex è stato confrontato con placebo in altri due studi condotti su 832 pazienti uomini. I pazienti sono stati sottoposti a un massimo di quattro cicli di trattamento, che prevedevano ciascuno due iniezioni e successive procedure di rimodellamento. L’efficacia del trattamento è stata misurata nell’ambito di un controllo effettuato a distanza di un anno. Il principale parametro dell’efficacia era la riduzione dell’incurvamento anomalo del pene e la portata del disturbo riferito dal paziente.
Xiapex si è mostrato più efficace del placebo nel trattamento della contrattura di Dupuytren. Tra i pazienti che hanno completato il primo studio, il 64% ( 130 su 203 ) dei soggetti trattati con Xiapex era in grado di estendere le dita fino a raggiungere un angolo di flessione massimo di 5 gradi rispetto al 7% ( 7 su 103 ) dei pazienti trattati con placebo.
Nel secondo studio le percentuali registrate erano il 44% ( 20 su 45 ) per il gruppo trattato con Xiapex e il 5% ( 1 su 21 ) per il gruppo trattato con placebo.
Xiapex si è mostrato più efficace del placebo anche nel trattamento della malattia di La Peyronie. Nell’ambito dei due studi condotti si è osservato un miglioramento dell’incurvamento anomalo del pene nel 38% e nel 31% dei pazienti trattati con Xiapex rispetto al 21% e al 15% dei soggetti trattati con placebo. Il miglioramento osservato con Xiapex è risultato maggiore rispetto a quello in seguito a trattamento con placebo anche nei punteggi attribuiti dai pazienti al disturbo arrecato da
quest’affezione.
Gli effetti indesiderati più frequenti osservati con Xiapex sono stati reazioni al sito di iniezione quali gonfiore, lividi, sanguinamento e dolore. Le reazioni al sito di iniezione, molto frequenti, sono state riferite dalla stragrande maggioranza dei pazienti. Si è trattato di reazioni perlopiù da lievi a moderate e, in genere, si sono risolte nel giro di una o due settimane.
Xiapex non deve essere usato per il trattamento della malattia di La Peyronie se la placca interessa l’uretra ( il condotto che trasporta l’urina e lo sperma verso l’esterno ).
Il Comitato scientifico dell’EMA ( European Medicines Agency ), CHMP, ha deciso che i benefici di Xiapex sono superiori ai suoi rischi. ( Xagena2015 )
Fonte: EMA, 2015
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