Xeljanz è un medicinale che trova impiego nel trattamento degli adulti affetti da artrite reumatoide da moderata a grave, una malattia che causa l’infiammazione delle articolazioni.
Xeljanz viene usato insieme a Metotrexato dopo che il trattamento con uno o più medicinali noti come farmaci antireumatici modificanti la malattia ( DMARD ) non ha funzionato a sufficienza o ha causato fastidiosi effetti indesiderati.
Xeljanz può anche essere utilizzato in monoterapia da pazienti che non possono assumere o che sono intolleranti al Metotrexato.
Xeljanz contiene il principio attivo Tofacitinib.
Xeljanz è disponibile sotto forma di compressa da 5 mg da assumere per bocca due volte al giorno. Il trattamento può essere interrotto nei pazienti che sviluppano una infezione, essendo questo un effetto indesiderato noto del medicinale, o nei pazienti con risultati anormali degli esami del sangue. La dose può anche essere diminuita in alcuni pazienti con funzionalità renale o epatica ridotta.
Il principio attivo di Xeljanz, Tofacitinib, agisce bloccando l’azione di enzimi noti come Janus chinasi. Questi enzimi giocano un ruolo importante nel processo d’infiammazione e danno delle articolazioni che si verifica nell’artrite reumatoide. Bloccandone l’azione, Tofacitinib aiuta a ridurre l’infiammazione e altri sintomi della malattia.
Sei studi condotti su più di 4 200 pazienti affetti da artrite reumatoide hanno dimostrato che Xeljanz è efficace nel ridurre il dolore e il gonfiore articolare, nel migliorare il movimento articolare e nel
rallentare il danno articolare.
La maggior parte dei pazienti coinvolti in questi studi aveva provato in precedenza altri trattamenti e la maggior parte ha assunto Xeljanz con Metotrexato.
In uno degli studi, in cui Xeljanz è stato assunto in monoterapia, è risultato più efficace del Metotrexato nel rallentare il danno articolare e nel ridurre i sintomi.
In un altro studio, Xeljanz assunto da solo è risultato più efficace del placebo nel ridurre sintomi come dolore e gonfiore.
Gli effetti indesiderati più comuni di Xeljanz sono cefalea, infezione e infiammazione di naso e gola, diarrea, nausea e ipertensione.
Gli effetti indesiderati gravi più comuni osservati con Xeljanz sono infezioni gravi come polmonite
( infezione dei polmoni ), cellulite ( infezione del tessuto cutaneo profondo ), herpes zoster ( fuoco di S.Antonio ), infezione delle vie urinarie, diverticolite ( infezione a carico dell’intestino ) e appendicite ( infezione dell’appendice ), oltre a infezioni opportunistiche che possono verificarsi in pazienti con sistemi immunitari indeboliti.
Xeljanz non deve essere impiegato in pazienti con tubercolosi attiva, infezioni gravi o qualsiasi infezione opportunistica.
Xeljanz non deve essere usato in pazienti con grave compromissione della funzionalità epatica e nelle donne in gravidanza o che allattano al seno.
Diversi studi hanno dimostrato che Xeljanz assunto con Metotrexato è efficace nel trattamento
dell’artrite reumatoide nei pazienti che hanno precedentemente provato altri trattamenti.
Xeljanz è efficace anche se assunto da solo.
L’effetto indesiderato più importante osservato con il medicinale è l’infezione e agli operatori sanitari sono fornite raccomandazioni specifiche per ridurre tale rischio.
In generale, i rischi associati a Xeljanz sono risultati simili a quelli associati ad altri medicinali della sua classe.
Il Comitato scientifico ( CHMP ) dell’EMA ( European Medicines Agency ) è giunto alla conclusione che i benefici di Xeljanz sono superiori ai rischi. ( Xagena2017 )
Fonte: EMA, 2017
Reuma2017 Farma2017