Xagrid è un medicinale usato per ridurre il numero di piastrine ( componenti che favoriscono la
coagulazione del sangue ) in pazienti con trombocitemia essenziale ( una malattia caratterizzata da una quantità eccessiva di piastrine che circolano nel sangue ).
Il termine essenziale indica che la malattia non ha una causa nota.
Xagrid viene usato quando i pazienti non rispondono o mostrano intolleranza alla terapia che seguono e nei pazienti ritenuti a rischio a causa dell’età ( superiore a 60 anni ), della
conta piastrinica troppo elevata o perché hanno avuto in passato problemi di coagulazione.
Xagrid contiene il principio attivo Anagrelide.
Xagrid è disponibile in capsule ( 0.5 mg ). La dose iniziale raccomandata è di 1 capsula due volte al giorno. Dopo una settimana la dose è aumentata ogni settimana di 1 capsula al giorno, finché il
paziente raggiunge una conta piastrinica inferiore a 600 milioni di piastrine per millilitro, possibilmente tra 150 e 400 milioni/ml ( il livello osservato di solito nelle persone sane ).
Di norma si registrano risultati entro 2 o 3 settimane dall’inizio del trattamento.
La dose massima raccomandata di Xagrid è di 5 capsule alla volta. Dosi fino a 20 capsule al giorno sono state impiegate durante lo sviluppo e la sperimentazione del medicinale.
La trombocitemia essenziale è una malattia caratterizzata da una sovrapproduzione di piastrine da parte del midollo osseo, il che espone il paziente al rischio di sviluppare coaguli di sangue o emorragie.
Il principio attivo di Xagrid, Anagrelide, blocca la produzione e la crescita di cellule presenti nel midollo osseo denominate megacariociti, che producono le piastrine. Questa azione riduce la conta piastrinica e contribuisce al miglioramento dei sintomi nei pazienti affetti dalla malattia.
Xagrid si è rivelato efficace nel ridurre le piastrine in quattro studi principali condotti su pazienti con
varie malattie caratterizzate da sovrapproduzione di cellule da parte del midollo osseo.
Quasi 3 000 pazienti partecipanti erano affetti da trombocitemia essenziale, definita in termini di conta piastrinica superiore a 600 milioni/ml.
La maggior parte dei pazienti aveva assunto altri medicinali in precedenza ma necessitava di una diversa terapia.
Xagrid non è stato confrontato con altri medicinali.
I pazienti sono stati trattati con Xagrid per un periodo massimo di 5 anni. La principale misura dell’efficacia era il numero di pazienti che mostravano una risposta completa, definita come una riduzione della conta piastrinica di almeno il 50% dall’inizio del trattamento o al di sotto di 600 milioni/ml.
Nello studio maggiore il 67% dei pazienti con trombocitemia essenziale ( 628 su 934 ) e il 66% di
quelli che non rispondevano o risultavano intolleranti ad altri trattamenti ( 480 su 725 ) hanno mostrato una risposta completa a Xagrid.
Negli altri tre studi, la percentuale di pazienti con una risposta completa andava dal 60% all’82%.
L’effetto indesiderato più comune di Xagrid ( osservato in più di 1 paziente su 10 ) è il mal di testa. ( Xagena2017 )
Fonte: EMA, 2017
Emo2017 Farma2017