Fluorochinoloni
Farmaexplorer.it
Xagena Mappa
Xagena Newsletter

Talzenna a base di Talazoparib per il trattamento del cancro della prostata resistente alla castrazione metastatico e del cancro mammario HER2-negativo con mutazioni BRCA localmente avanzato o metastatico


Talzenna, il cui principio attivo è Talazoparib, è un medicinale antitumorale impiegato in monoterapia per trattare un tipo di cancro della mammella ( HER2-negativo con mutazioni BRCA ) che si è diffuso oltre la sede iniziale ( localmente avanzato o metastatico ). È utilizzato nei pazienti trattati con determinati medicinali che hanno smesso di produrre effetti o quando tali medicinali non sono adatti.


Talzenna è disponibile sotto forma di capsule da assumere per bocca una volta al giorno. La dose dipende dall’affezione da trattare. Il trattamento deve essere protratto fintanto che il paziente ne trae beneficio e gli effetti indesiderati sono tollerabili. La dose può essere ridotta o il trattamento interrotto se insorgono determinati effetti indesiderati.

Il principio attivo contenuto in Talzenna, Talazoparib, blocca l’azione di un enzima denominato PARP [ poli (ADP-ribosio) polimerasi ]; si tratta di una proteina che aiuta a riparare il DNA danneggiato nelle cellule ( sia normali sia tumorali ) durante la divisione cellulare. Quando la proteina PARP è bloccata, il DNA danneggiato delle cellule tumorali non può essere riparato e, di conseguenza, le cellule tumorali muoiono.

Talzenna ha dimostrato di essere efficace nel prolungare il tempo di vita senza peggioramento della malattia in due studi principali.

Il primo studio principale è stato effettuato su 431 pazienti affetti da cancro della mammella HER2- negativo con mutazioni BRCA e metastasi. I pazienti trattati con Talzenna sono vissuti in media 8,6 mesi senza peggioramento della malattia rispetto ai 5,6 mesi di quelli trattati con un altro medicinale antitumorale scelto dal medico.

Un secondo studio principale è stato condotto su 805 adulti affetti da cancro della prostata resistente alla castrazione diffusosi ad altre parti dell’organismo e che non erano stati sottoposti a chemioterapia. In questo studio è stato possibile osservare un peggioramento della malattia mediante scansione dopo circa 22 mesi per le persone alle quali era stato somministrato un placebo. Per i pazienti trattati con Talzenna, non è stato possibile calcolare questo arco di tempo poiché le persone che avevano subito un peggioramento della malattia dopo circa 28 mesi di follow-up non erano abbastanza. In entrambi i gruppi, i partecipanti hanno ricevuto anche Enzalutamide.

Gli effetti indesiderati più comuni di Talzenna ( che possono riguardare più di 1 persona su 5 ) sono anemia, stanchezza, nausea, neutropenia, trombocitopenia e diminuzione dell’appetito.

Le donne non devono allattare durante il trattamento con Talzenna e per un mese dall’interruzione dello stesso.

Generalmente i pazienti con cancro della mammella HER2-negativo con mutazioni BRCA e metastasi presentano prognosi negativa. Talzenna può prolungare la vita di questi pazienti senza che la malattia peggiori.
Talzenna si è dimostrato efficace anche nel trattamento di persone affette da cancro della prostata resistente alla castrazione e con metastasi che non possono sottoporsi a chemioterapia. Talzenna può prolungare la vita di queste persone senza che la malattia peggiori. Gli effetti indesiderati di Talzenna sono stati generalmente accettabili e, all’occorrenza, gestibili con modifiche del dosaggio o terapia medica standard di sostegno.
Pertanto, l’Agenzia europea per i medicinali, EMA, ha deciso che i benefici di Talzenna sono superiori ai rischi.

La Società che detiene l’autorizzazione all’immissione in commercio per Talzenna fornirà i risultati finali dello studio che esamina l’efficacia del farmaco associato a Enzalutamide nel trattamento di adulti con cancro della prostata resistente alla castrazione e metastatico che non possono essere sottoposti a chemioterapia. ( Xagena2023 )

Fonte: EMA, 2023

Gyne2023 Uro2023 Onco2033 Farma2023



Indietro