L'artrite psoriasica è una artropatia infiammatoria cronica associata alla psoriasi; può essere considerata una malattia entesica a causa del legame tra stress meccanico ( entesi ) e e tessuto immunologicamente attivo ( sinovia ).
L’evidenza della efficacia della terapia anti-TNF-alfa ( fattore di necrosi tumorale alfa ) ha come supporto la riduzione della vascolarizzazione istologica e l’infiltrazione di cellule immunitarie nel tessuto sinoviale dopo trattamento.
Certolizumab pegol ( Cimzia ) è un frammento Fab polietilene-glicolato ( PEGilato ) di un anticorpo monoclonale umanizzato che si lega e neutralizza il TNF-alfa umano.
La porzione PEG del frammento Fab aumenta notevolmente l'emivita di Certolizumab pegol e conferisce al farmaco una struttura unica che differisce dagli altri agenti anti-TNF-alfa testati nel trattamento della malattia di Crohn, artrite reumatoide, spondilite anchilosante, spondiloartrite assiale, spondiloartrite assiale non-radiografica, psoriasi, e artrite psoriasica.
A differenza di altri farmaci anti-TNF-alfa, Certolizumab pegol non esercita azione mediatrice dei livelli aumentati di apoptosi, suggerendo che questi meccanismi non sono essenziali per l'efficacia dell’anti-TNF-alfa nella malattia di Crohn.
Per il fatto che Certolizumab pegol, Infliximab ( Remicade ), Adalimumab ( Humira ), ma non Etanercept ( Enbrel ), inibiscono quasi completamente il rilascio di interleuchina-1 beta ( IL-1 beta ) lipopolisaccaride-indotta dai monociti, questa inibizione della produzione di citochina può essere rilevante per l'efficacia dei farmaci.
Grazie a queste caratteristiche, è stato dimostrato in studi clinici che Certolizumab pegol migliora efficacemente i segni e i sintomi della artrite e la funzione fisica, e le manifestazioni cutanee della psoriasi, con un profilo di sicurezza simile a quello osservato nella artrite reumatoide.
Questo farmaco può essere considerato come un valido trattamento nei pazienti affetti da artrite psoriasica. ( Xagena2013 )
Chimenti MS et al, Drug Des Devel Ther 2013; 7: 339-348
Reuma2013 Farma2013
