Poteligeo, che contiene il principio attivo Mogamulizumab, è un medicinale antitumorale per il trattamento della micosi fungoide e della sindrome di Sézary, due tipi di cancro delle cellule ematiche che colpiscono principalmente la cute.
È usato nei pazienti che hanno ricevuto un trattamento precedente somministrato per via orale o per iniezione.
Sia la micosi fungoide che la sindrome di Sézary appartengono a un gruppo di tumori rari ( linfomi cutanei a cellule T ), e Poteligeo è stato definito medicinale orfano ( medicinale utilizzato nelle malattie rare ) il 14 ottobre 2016.
Il trattamento con Poteligeo deve essere supervisionato da un medico esperto nel trattamento dei tumori e in un ambiente in cui siano disponibili attrezzature per la rianimazione in caso di rare e gravi reazioni allergiche al medicinale.
Poteligeo è somministrato con un’infusione in vena della durata di almeno un’ora.
La dose raccomandata dipende dal peso corporeo del paziente e viene somministrata una volta a settimana per le prime 4 settimane e successivamente ogni 2 settimane.
I pazienti devono essere monitorati durante e dopo l’infusione per rilevare l’eventuale insorgenza di effetti indesiderati riconducibili all’infusione. Per ridurre tale rischio, ai pazienti possono essere somministrati altri medicinali, quali un antipiretico e un antistaminico prima o durante il trattamento con Poteligeo.
Il medico può sospendere o interrompere il trattamento o ancora ridurre la dose se il paziente sviluppa determinati effetti indesiderati gravi.
Il principio attivo di Poteligeo, Mogamulizumab, è un anticorpo monoclonale concepito per legarsi a un recettore denominato CCR4.
CCR4 è presente sulla superficie dei globuli bianchi, incluse le cellule cancerose nella micosi fungoide o nella sindrome di Sézary. Legandosi a CCR4, Mogamulizumab stimola il sistema immunitario dell’organismo ad attaccare le cellule cancerose e contribuisce a controllare la malattia.
È stato dimostrato che Poteligeo è più efficace rispetto a un medicinale di confronto, Vorinostat, in uno studio che ha coinvolto 372 adulti affetti da micosi fungoide o sindrome di Sézary.
In questo studio, i pazienti ai quali era stato somministrato Poteligeo sono vissuti circa 8 mesi senza progressione della malattia rispetto ai 3 mesi dei pazienti trattati con Vorinostat.
In tutti i pazienti il cancro non aveva risposto al precedente trattamento o aveva manifestato recidiva.
Gli effetti indesiderati più comuni di Poteligeo ( che possono riguardare più di 1 persona su 10 ) sono reazioni correlate all’infusione ed eruzione cutanea.
Le reazioni gravi più comuni sono polmonite, febbre, reazioni correlate all’infusione e cellulite.
Poteligeo è efficace nel prolungare il periodo di sopravvivenza dei pazienti affetti da micosi fungoide o sindrome di Sézary senza peggioramento della malattia.
Gli effetti sono clinicamente significativi considerando che per i pazienti esistono opzioni di trattamento limitate.
Gli effetti indesiderati di Poteligeo sono considerati gestibili e la maggior parte di questi è lieve o moderata.
L’Agenzia europea per i medicinali, EMA, ha pertanto deciso che i benefici di Poteligeo sono superiori ai rischi. ( Xagena2018 )
Fonte: EMA, 2018
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