Roche ha annunciato i nuovi dati di efficacia di studi di fase II con il composto sperimentale GA101/RG 1759 per il trattamento del linfoma non-Hodgkin ( NHL ) recidivato o refrattario.
GA101//RG 1759 è il primo anticorpo monoclonale anti-CD20 glicoingegnerizzato di tipo II concepito in modo specifico per potenziare la distruzione delle cellule B neoplastiche, inducendo altre cellule immunitarie ad attaccarle, o inducendo direttamente la morte cellulare ( apoptosi ).
I risultati hanno dimostrato tassi di risposta promettenti in pazienti molto difficili da trattare con linfoma non-Hodgkin, indolente o aggressivo, non-responder a diversi trattamenti precedenti, tra cui un trattamento con Rituximab ( MabThera ).
I dati di efficacia riguardano due studi condotti su GA101/RG 1759 nel trattamento di pazienti affetti da NHL recidivato/refrattario, aggressivo o indolente.
Nel primo studio di fase II nel linfoma non-Hodgkin aggressivo, i pazienti erano stati sottoposti a precedenti trattamenti ( mediana di 3 linee di terapia ) e il 63% non aveva risposto o aveva riportato progressione della malattia entro 6 mesi di trattamento con Rituximab.
Quasi un terzo dei pazienti ha risposto al trattamento con GA101/RG 1759 ( 11 su 40 pazienti, il 24% nella coorte 400 mg, il 32% in quella 1600/800 mg ). Per i pazienti non più risponsivi a Rituximab, il tasso di risposta è stato del 25% nella coorte 1600/800 mg.
Nel secondo studio di fase II nel linfoma non-Hodgkin, indolente recidivato/refrattario, i pazienti erano stati sottoposti a precedenti trattamenti ( mediana di 3 linee di terapia ) e il 55% non aveva risposto o aveva riportato progressione della malattia entro 6 mesi di trattamento con Rituximab.
Nella popolazione totale con NHL indolente, che era stata pesantemente pre-trattata, il 55% dei pazienti ha risposto al trattamento con GA101/RG 1759 con una sopravvivenza libera da progressione mediana di 11.3 mesi nella coorte 1600/800 mg ( nella coorte 400 mg, il tasso di risposta è stato pari al 17% con 6 mesi di sopravvivenza libera da progressione, valore mediano ). Per i pazienti non più responsivi a Rituximab, il tasso di risposta è stato del 50% nella coorte 1600/800 mg. ( Xagena2010 )
Fonte: 52º Congresso Annuale dell’American Society of Hematology ( ASH ), 2010
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