Kineret, a base di Anakinra, è un medicinale che trova impiego nel trattamento di:
segni e sintomi dell’artrite reumatoide negli adulti. È utilizzato in associazione con Metotressato nei pazienti con risposta inadeguata al solo Metotressato;
sindromi periodiche associate alla criopirina ( CAPS ). Le CAPS sono un esempio di un gruppo di
condizioni infiammatorie ricorrenti note come sindromi della febbre periodica. I pazienti con CAPS
presentano un’alterazione del gene responsabile della produzione di una proteina chiamata
criopirina, che la rende iperattiva e porta a un’infiammazione in diverse parti dell’organismo, con
sintomi quali febbre, eruzione cutanea, dolore articolare e stanchezza. Possono inoltre verificarsi
gravi disabilità, quali sordità e perdita della visione;
febbre familiare mediterranea, un’altra sindrome della febbre periodica ereditaria, che porta a
ripetuti attacchi di febbre, infiammazione e dolore in varie parti dell’organismo, tra cui l’addome, le articolazioni e il torace. Può essere associata all’accumulo di depositi proteici nocivi
( amiloidosi ) in organi come il rene. Kineret deve essere somministrato con un altro medicinale,
Colchicina, se del caso;
malattia di Still, che causa infiammazione delle articolazioni, oltre a eruzione cutanea e febbre;
COVID-19 negli adulti con polmonite che necessitano di Ossigeno supplementare ( Ossigeno a bassi o alti flussi ) e che sono a rischio di sviluppare grave insufficienza respiratoria, come determinato da livelli ematici di una proteina denominata suPAR ( recettore dell’attivatore del plasminogeno urochinasi solubile ) pari ad almeno 6 ng per mL.
Per le CAPS, la febbre familiare mediterranea e la malattia di Still, Kineret viene usato in pazienti a
partire dagli 8 mesi di età e con un peso di almeno 10 kg.
Kineret è disponibile come soluzione per iniezione sottocutanea. Per l’artrite reumatoide la dose
raccomandata di Kineret è di 100 mg una volta al giorno, da somministrare ogni giorno intorno alla
stessa ora.
Per CAPS, febbre familiare mediterranea e malattia di Still, la dose dipende dal peso corporeo e, nel caso delle CAPS, dalla gravità della condizione.
Per COVID-19, la dose è di 100 mg una volta al giorno per 10 giorni.
È opportuno variare ogni volta la sede in cui viene effettuata l’iniezione per evitare fastidio.
Kineret deve essere usato con cautela nei pazienti con funzione epatica gravemente ridotta o funzione renale moderatamente ridotta. Nei pazienti con funzione renale gravemente ridotta il medico deve prendere in considerazione la somministrazione di Kineret a giorni alterni.
Il principio attivo di Kineret, Anakinra, è un immunosoppressore ( un medicinale che riduce l’attività del sistema immunitario ). È una copia di una proteina umana naturale chiamata antagonista umano del recettore dell’interleuchina-1, che blocca i recettori dell’interleuchina-1 ( IL-1 ), un messaggero chimico presente nell’organismo. Questo messaggero viene prodotto a livelli elevati nei pazienti con artrite reumatoide, provocando infiammazione delle articolazioni e danni articolari; inoltre, contribuisce all’infiammazione associata alle CAPS, alla febbre familiare mediterranea e alla malattia di Still.
Legandosi ai recettori cui normalmente si legherebbe l’interleuchina-1, Anakinra blocca l’attività
dell’interleuchina-1, contribuendo ad alleviare i sintomi di queste malattie.
Studi clinici
Artrite reumatoide
Kineret è stato esaminato in tre studi principali condotti su un totale di 1 388 pazienti con artrite
reumatoide. Tutti e tre gli studi hanno confrontato l’efficacia di Kineret con quella di un placebo.
Il primo studio è stato effettuato su 468 pazienti ( alcuni dei quali avevano assunto in passato altri medicinali per la malattia ), a cui è stato somministrato Kineret da solo oppure il placebo. I risultati hanno mostrato che alcune dosi di Kineret erano più efficaci del placebo nel ridurre i sintomi della malattia, misurati dal medico e dal paziente per mezzo del punteggio ACR ( American
College of Rheumatology ), che si basa su parametri quali il numero di articolazioni dolorose o
indolenzite, l’attività di malattia, il dolore, la disabilità e i livelli di proteina C-reattiva nel sangue ( un marcatore infiammatorio ). Tuttavia, a causa della progettazione dello studio, i risultati sono stati ritenuti insufficienti per giustificare l’uso del medicinale da solo.
Negli altri due studi Kineret è stato utilizzato in aggiunta alla terapia in corso con Metotressato: in uno studio, condotto su 419 pazienti, sono state usate varie dosi di Kineret in funzione del peso del
paziente, mentre nell’altro, condotto su 501 pazienti, Kineret è stato somministrato alla dose fissa di
100 mg una volta al giorno. I risultati hanno evidenziato che Kineret era più efficace del placebo se
usato in aggiunta a Metotressato.
Nello studio condotto con una dose fissa di Kineret, il 38% dei pazienti che hanno aggiunto Kineret alla terapia ha mostrato una riduzione dei sintomi pari ad almeno il 20% dopo 6 mesi, rispetto al 22% di quelli che hanno aggiunto il placebo.
Sindromi della febbre periodica
Per quanto riguarda le CAPS, Kineret è stato esaminato in uno studio principale su 43 pazienti con
malattia infiammatoria multisistemica a esordio neonatale ( sindrome NOMID / CINCA, la forma più grave di CAPS ), in cui ha prodotto un miglioramento rapido e significativo dei sintomi. I punteggi medi dei sintomi sono scesi da 4.5 a 0.8 nell’arco di 3 giorni dall’inizio del trattamento. Il miglioramento si è protratto per un periodo di follow-up fino a 60 mesi. Anche i livelli di amiloide A, un marcatore infiammatorio, si sono ridotti.
Per quanto concerne la febbre familiare mediterranea, Kineret alla dose di 100 mg al giorno in aggiunta a Colchicina è risultato più efficace del placebo nel ridurre il numero di attacchi in uno studio principale su 25 pazienti che non avevano risposto a una precedente terapia solo a base di Colchicina. I pazienti trattati con Kineret hanno avuto in media 1.7 attacchi al mese, contro i 3.5 al mese di quelli che hanno assunto il placebo; 6 dei 12 pazienti trattati con Kineret hanno avuto meno di un attacco al mese, rispetto a nessuno dei 13 che hanno assunto il placebo.
Malattia di Still
Nel primo di 3 studi di portata limitata, 11 bambini su 15 con malattia di Still ( 73% ) hanno presentato una riduzione dei sintomi pari ad almeno il 30% dopo tre mesi di trattamento con Kineret.
Un secondo studio su 24 bambini ha mostrato risultati simili: il 67% ha avuto una riduzione dei sintomi pari ad almeno il 30% dopo un mese, rispetto all’8% di quelli che hanno assunto il placebo.
Il terzo studio è stato condotto su 22 adulti che hanno ricevuto anche corticosteroidi per il trattamento della malattia. Ai pazienti è stato somministrato Kineret o un altro tipo di medicinale, denominato DMARD. Dopo un mese di trattamento il numero di remissioni è stato più elevato tra i pazienti trattati con Kineret ( 6 su 12 ) che tra quelli trattati con un DMARD ( 3 su 10 ).
COVID-19
Uno studio condotto su 606 adulti ricoverati con polmonite da COVID-19 moderata o grave e con livelli di suPAR pari ad almeno 6 ng per mL ha dimostrato l’efficacia di Kineret nel trattamento della malattia COVID-19. Questi pazienti hanno ricevuto Kineret o placebo in aggiunta allo standard di cura.
Per la maggior parte dei pazienti lo standard di cura comprendeva Ossigeno a bassi o alti flussi e Desametasone, un corticosteroide; alcuni hanno ricevuto anche Remdesivir ( un antivirale per
COVID-19 ).
Lo studio ha evidenziato maggiori miglioramenti dei sintomi clinici nei pazienti trattati con Kineret più lo standard di cura, rispetto a quelli che hanno ricevuto placebo più lo standard di cura. Rispetto al placebo, Kineret ha ridotto il rischio di progressione della malattia in una forma più grave o di decesso per la durata dello studio, pari a 28 giorni. Il beneficio del trattamento con Kineret rispetto al placebo è stato corroborato da un aumento del numero di pazienti che hanno avuto una guarigione completa e da una riduzione del numero di pazienti con evoluzione della malattia a insufficienza respiratoria grave o decesso.
Reazioni avverse
Gli effetti indesiderati più comuni di Kineret (che possono riguardare più di 1 paziente su 10) sono
cefalea, reazioni in sede di iniezione ( arrossamento, lividura, dolore e infiammazione ) e aumento del colesterolo nel sangue.
Kineret non deve essere somministrato a soggetti ipersensibili ( allergici ) ad Anakinra, a uno qualsiasi
degli altri ingredienti o alle proteine prodotte da Escherichia coli ( un tipo di batterio ). Il trattamento con Kineret non deve essere avviato nei pazienti con neutropenia (bassi livelli di neutrofili, un tipo di cellule del sangue che combatte l’infezione ).
Autorizzazione
L’Agenzia europea per i medicinali, EMA, ha deciso che i benefici di Kineret sono superiori ai suoi rischi per il trattamento dei segni e dei sintomi dell’artrite reumatoide, in associazione con Metotressato, nei pazienti con risposta inadeguata al solo Metotressato.
In considerazione degli effetti benefici e dell’assenza di nuovi problemi in termini di sicurezza, l’Agenzia ha inoltre ritenuto che i benefici siano superiori ai rischi anche nei pazienti con CAPS, febbre familiare mediterranea e malattia di Still e COVID-19. Sebbene i pazienti con malattia di Still abbiano mostrato un rischio più elevato di problemi epatici, si ritiene che questo rischio sia più che compensato dai benefici del medicinale. ( Xagena2021 )
Fonte: EMA, 2021
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