Emgality, il cui principio attivo è Galcanezumab, è un medicinale che trova impiego nella prevenzione dell’emicrania in adulti che ne sono affetti per almeno 4 giorni al mese.
Emgality viene iniettato sotto la cute utilizzando una siringa o una penna preriempita. I pazienti
possono autosomministrarsi il medicinale dopo avere ricevuto opportuna formazione.
Il trattamento deve essere avviato con l’iniezione del contenuto di 2 siringhe ( o penne ), seguita a
distanza di un mese da singole iniezioni con frequenza mensile.
I medici devono rivalutare il trattamento dopo 3 mesi e proseguirlo solo se i pazienti ne beneficiano.
La terapia con Emgality deve essere iniziata da un medico esperto nel trattamento dell’emicrania.
È stato evidenziato che una sostanza chiamata CGRP contribuisce all’insorgere dell’emicrania dilatando i vasi sanguigni nel cervello.
Il principio attivo di Emgality, Galcanezumab, è un anticorpo monoclonale progettato per legarsi al CGRP e bloccarlo, aiutando così i vasi sanguigni a ritornare alle loro normali dimensioni. Tale azione risolve i sintomi dell’emicrania.
In 3 studi clinici principali, Emgality è risultato efficace nel ridurre il numero di giorni nei quali i
pazienti sono affetti da emicrania.
Nel complesso, rispetto al placebo Emgality ha diminuito di 2 al mese i giorni nei quali i pazienti sono affetti da emicrania.
In due studi effettuati su 1784 pazienti che soffrivano di emicrania tra 4 e 14 giorni al mese, quelli
trattati con Emgality ne sono stati affetti 4 o 5 giorni in meno rispetto ai 2-3 giorni in meno per i
pazienti che avevano assunto placebo.
In un terzo studio su 1117 pazienti che avevano l’emicrania, in media, per più di 15 giorni al mese
( emicrania cronica ), quelli trattati con Emgality ne sono stati affetti per una media di 5 giorni in meno al mese, rispetto ai circa 3 giorni in meno dei pazienti trattati che avevano assunto placebo.
Gli effetti indesiderati più comuni di Emgality ( che possono riguardare più di 1 persona su 10 ) sono reazioni in sede di iniezione quali dolore, arrossamento, sensazione di prurito, lividura o gonfiore.
Emgality ha dimostrato di essere più efficace del placebo nel ridurre il numero di giorni di emicrania, sebbene la portata dell’effetto sia limitata, in particolare per i pazienti affetti da emicrania cronica.
Gli effetti indesiderati osservati con Emgality sono considerati gestibili essendo per la maggior parte lievi o moderati.
L’Agenzia europea per i medicinali, EMA, ha pertanto deciso che i benefici di Emgality sono superiori ai rischi. ( Xagena2018 )
Fonte: EMA, 2018
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