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Dapoxetina nel trattamento della eiaculazione precoce: non vale il rischio


I quattro studi clinici controllati con placebo riguardanti Dapoxetina ( Priligy ) hanno mostrato che solo una minoranza di coppie percepisce un miglioramento nella propria vita sessuale per lo specifico effetto della Dapoxetina sul tempo all’eiaculazione.

La Dapoxetina, un inibitore del riassorbimento della serotonina a breve durata d’azione, è il primo farmaco ad essere stato autorizzato nell’eiaculazione prematura in Europa.

Il farmaco è stato valutato in 4 studi randomizzati, controllati con placebo, in doppio cieco per un totale di 4.414 uomini.
Solo 1 uomo su 3 e 1 donna su 5 ha percepito almeno un moderato miglioramento della soddisfazione sessuale grazie alla Dapoxetina.
Un sostanziale effetto placebo è stato osservato in un 1 terzo dei partecipanti di entrambi i sessi.

La Dapoxetina espone gli uomini a numerosi effetti avversi, tipici degli inibitori della ricaptazione della serotonina, alcuni dei quali possono essere gravi, come autolesionismo, comportamento aggressivo e sindrome da serotonina. Possono anche presentarsi ipotensione posturale e sincope.

La Dapoxetina è fortemente metabolizzata dagli isoenzimi CYP3A4 e CYP2D6 del citocromo P450, e pertanto è elevato il rischio di interazioni farmacocinetiche.

In conclusione, non c’è alcuna giustificazione per esporre gli uomini a reazioni avverse potenzialmente gravi solamente per un moderato miglioramento sintomatico in un disturbo scarsamente definito.

Gli approcci comportamentali devono rimanere la terapia di riferimento. ( Xagena2010 )

Fonte: Prescrire International, 2010


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